L’asportazione di una lesione cutanea o di una neoformazione del volto è un intervento di Chirurgia Ambulatoriale ovvero un intervento che viene effettuato in anestesia locale, senza necessità di ricoverare il paziente.
L’asportazione di una lesione cutanea o di una neoformazione del volto deve essere preceduta da una visita chirurgica o dermatologica per valutare l’indicazione chirurgica all’asportazione e la sua fattibilità in ambulatorio. Talvolta un’ecografia mirata è necessaria per meglio valutare la modalità più opportuna di asportazione chirurgica. Non sono normalmente richiesti esami specifici pre-operatori per l’esecuzione di un intervento di chirurgia ambulatoriale.
Per gli interventi come l’asportazione di una lesione cutanea o di una neoformazione del volto, non è prevista la presenza di un anestesista. Il chirurgo è comunque affiancato da un infermiere specializzato nella strumentazione a livello ambulatoriale durante gli interventi.
La neoformazione cutanea asportata viene inviata poi ad un laboratorio specializzato per essere sottoposta ad esame istologico, per accertarne la natura e stabilire il proseguo delle cure.
Il chirurgo che effettua l’intervento deciderà se suturare le ferite con punti riassorbili, che non devono pertanto essere rimossi, o non riassorbili, che necessitano la loro asportazione dopo 8-15 giorni a seconda della sede di intervento chirurgico. La rimozione dei punti potrà essere effettuata nell’ambulatorio chirurgico o dal Medico di Medicina Generale.